Il connubio tra ostriche e birre è molto antico e risale con ogni probabilità alla metà del XVIII. Da quel momento e fino all’inizio del XX secolo è stato in voga soprattutto in Irlanda, dove l’abbinamento ostriche e Stout è un grande classico.
Contrariamente a quanto si possa pensare, si trattava di un pasto per persone povere, perché le ostriche nel XVIII e XIX secolo in Irlanda erano abbondantissime, si trovavano davvero ovunque. Quindi venivano consumate principalmente dai ceti sociali bassi, e in un paese come l’Irlanda (ma l’usanza esisteva in Scozia e Inghilterra) l’abbinamento con la birra divenne subito naturale.
La birra è apprezzata, a volte fin troppo, in tutto il Regno Unito, e anche nei secoli scorsi i pub sorgevano numerosi e offrivano le tipologie di birre più disparate. Ma è proprio la Stout quella che meglio si sposa con questi molluschi il cui sapore di mare è amato dai buongustai. Ostriche e Stout divenne un classico delle taverne e dei pub, fondamentalmente un’usanza non troppo diversa dal nostro aperitivo con le patatine.
Il consumo di molluschi e birra varcò nel 1800 i confini del Regno Unito e, verso la metà del 1800, divenne assai popolare anche in Olanda. A partire dalla fine del secolo, però, la pesca scriteriata di questi molluschi bivalve fece sì che fossero sempre più difficili da reperire, il che li rese una sorta di simbolo di ricchezza, dato che erano appannaggio dei ceti più abbienti.
INGREDIENTI
Ostriche fresche
Birra Stout
PREPARAZIONE OSTRICHE E STOUT
Dato che questa non è una vera e propria ricetta, quanto piuttosto un abbinamento per un aperitivo gustoso e raffinato, l’attenzione va focalizzata sull’operazione di apertura delle ostriche. Un’operazione non semplice e un po’ “rischiosa”, quindi armatevi degli strumenti giusti e di pazienza.
L’importante è non farlo a mani nude: indossate dei guanti, meglio se gli appositi guanti di metallo che trovate in vendita anche online a costo contenuto. A mani nude rischiereste di procurarvi brutti tagli.
Se poi lo avete, utilizzate l’apposito coltello per l’apertura delle ostriche, altrimenti va bene anche un coltello come quello per ricavare le scaglie di Parmigiano, per intenderci. L’importante è fare leva sulle valve dei molluschi freschi, introducendo la punta del coltello tra le valve e ruotandola poi per creare una fessura.
Fatto questo, basta far scorrere il coltello lungo il borso delle valve delle ostriche, così da reciderne il muscolo e poterle aprire del tutto. Un’operazione che richiede un po’ di pratica, ma la cui ricompensa è un trionfo di sapore.
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