Quando parliamo di pesto, ci viene subito in mente la Liguria e il verde del basilico. Ma se pensiamo al pesto alla ligure, associamo a questo gustoso condimento le trofie, tipologia di pasta tipica appunto della Liguria.
Infatti, nonostante il pesto possa essere abbinato praticamente a qualsiasi tipo ti pasta, corta o lunga che sia, con le trofie va letteralmente a nozze e dà vita a un matrimonio di impagabile bellezza e sapore.
Il profumo del basilico fresco, dell’aglio, dei formaggi, dell’olio extravergine di oliva danno vita a un piatto che ci fa pensare ai colori e ai profumi dell’estate, di un’estate italiana assolata e bellissima. Di seguito vi lasciamo la ricetta delle trofie al pesto e vi auguriamo buon appetito!
INGREDIENTI
350 g trofie fresche
30 g Parmigiano Reggiano grattugiato
20 g Pecorino sardo grattugiato
12 g Pinoli
25 Foglie di basilico
Aglio q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale grosso q.b.
PREPARAZIONE TROFIE AL PESTO
Lavate il basilico sotto l’acqua fresca correte e asciugatelo. Pestate nel mortaio alcune foglie, aggiungendo poi le altre un po’ alla volta, mano a mano che il basilico si sminuzza. Aggiungete anche i pinoli, sempre un po’ alla volta, poi uno spicchio d’aglio sminuzzato e un pizzico di sale grosso.
Sminuzzate tutti gli ingredienti nel mortaio, quindi unite il Parmigiano e Pecorino. Versate circa 40 ml. di olio extravergine a filo, poi lavorate tutti gli ingredienti fino a quando il pesto non avrà raggiunto la consistenza desiderata, cremoso e compatto al tempo stesso, per così dire.
Mettete a bollire l’acqua e dopo averla salata cuocete la pasta. Utilizzate un cucchiaio di acqua di cottura della pasta per diluire leggermente il pesto e renderlo maggiormente cremoso, se desiderate. Una volta al dente, scolate la pasta e conditela con il pesto fresco fatto in casa.
Se poi volete attenervi rigorosamente alla ricetta originale del pesto alla genovese, utilizzate foglie di basilico di Prà, olio evo della Riviera Ligure e aglio di Vessalico (provincia di Imperia), che risulta molto buono ma più digeribile e meno forte.
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