Come cucinare un hamburger perfetto

Come cucinare un hamburger perfetto

L’hamburger è un piatto amato a livello internazionale. In alcuni paesi come gli Stati Uniti è un vero e proprio culto e può essere di due tipologie differenti. La prima è il classico panino da fast food, economico e goloso ma non troppo curato nei dettagli, mentre la seconda il burger gourmet, realizzato spesso con ingredienti di primissima qualità e in maniera originale e creativa.




DIVERSI TIPI DI BURGER

Se negli anni ’80 quando parlavamo di hamburger pensavamo quasi esclusivamente a quello di carne di manzo, ora ne esistono decine se non centinaia di tipologie. Da quello di pollo a quello con il pesce, dall’hamburger vegano a quello di maiale, dai panini ricchi di salse e intingoli a quelli con pochi ma ricercati ingredienti.
Hamburger al tofu, con il salmone, con il merluzzo, di soia, con agnello… ce n’è veramente per tutti i gusti e tutte le esigenze. Oggi vogliamo concentrarci sui burger gourmet e su come preparare l’hamburger perfetto, quello non solo facile da preparare ma anche e soprattutto goloso e presentato in maniera invitante. Vediamo i 5 aspetti più importanti nella preparazione di un burger di ottimo livello.

Burger gourmet perfetto

COME CUCINARE UN HAMBURGER PERFETTO

La carne. Per preparare un hamburger classico, il primo ingrediente è certamente la carne. Deve essere tritata e non macinata ed essere costituita da un equilibrato mix di controfiletto, collo e fiocco. Sarebbe perfetto sminuzzarla al coltello e dovrebbe contenere almeno il 20 per cento di grasso (ma se è tra il 30 e il 40 per certo è anche meglio, perché il grasso è l’elemento chiave).
In fin dei conti, meglio mangiare l’hamburger una volta di meno ma quando lo si mangia, che sia incredibilmente saporito e non stopposo. Eliminate nervetti ed eventuali pelli, che non risultano gradevoli quando si mastica. Dopo aver tritato la carne, si vanno a formare dei medaglioni, ma senza utilizzare stampi.
Utilizzate le mani, dopo averle inumidite. Formate palline non troppo piccole e premete leggermente così da appiattirle, fino ad arrivare a uno spessore di circa 2 cm. Ricordatevi comunque di non pressare troppo la carne, che deve “respirare”: l’hamburger deve essere sì compatto, ma morbido.

La cottura. Prima di cuocere gli hamburger, è meglio tenerli a temperatura ambiente per almeno 10 minuti, in modo che l’interno non sia troppo freddo. Il medaglione di carne va cotto su di una piastra ben calda, senza l’aggiunta di olio e va cotto circa 2 minuti per lato. Va girato una sola volta e non va mai schiacciato, perché così facendo perde i propri succhi, essenziali per ottenere un ottimo risultato finale.
Non cuocetelo troppo e utilizzate una fiamma media, non vivace, perché quest’ultima potrebbe scottare la parte esterna lasciando la carne cruda all’interno. In parole povere la cottura deve essere graduale e omogenea, senza dimenticare comunque che il grado di cottura lo potete scegliere a seconda del gusto personale e di quello dei vostri ospiti.

ll pane. Anche il pane ha una grandissima importanza, che viene troppo spesso sottovalutata. Il pane ideale ha consistenza morbida e compatta: non si deve sbriciolare, assorbe bene il condimento, evitando che sgoccioli eccessivamente e si deve poter mordere e masticare con facilità.
Il bun, così come viene definito, ha forma rotonda e diametro di circa 12 cm, con un’altezza di poco più di 3 cm. La parte superiore del bun è ricoperta di semi di sesamo e il pane, prima di comporre il burger, va leggermente tostato.

Il ripieno. Oltre alla carne, l’hamburger perfetto è reso tale dagli altri ingredienti che lo compongono. I burger più tradizionali prevedono la presenza di lattuga (che deve essere molto fresca e croccante), pomodoro, formaggio e bacon (o pancetta).
Il pomodoro da utilizzare è quello classico da insalata, né più né meno. Deve risultare non troppo maturo, sodo, e tagliato a fette di circa 1 cm di spessore. Il formaggio deve sciogliersi bene ed essere di tipo cheddar o fontina o eventualmente provolone. Il bacon va cotto sulla piastra e deve essere croccante e molto saporito.

Hamburger perfettiFarcitura. Per concludere, se vogliamo davvero presentare ai nostri ospiti un hamburger degno di essere ricordato, non possiamo dimenticare la farcitura, che ha un ruolo fondamentale. Cipolla, cetriolini, salsa fatta in casa (qui potete davvero lasciare spazio alla vostra fantasia e creatività in cucina) sono un autentico must.
Se volete aggiungere le cipolle, quelle ideali sono quelle di Tropea, da tagliare a rondelle sottili. Il cetriolino può essere fresco o sotto aceto, mentre per le salse passiamo dall’intramontabile ketchup alla maionese, dalla senape alla salsa tartara. C’è chi utilizza poi la salsa rosa o la salsa verde.

Sperimentate e sappiatemi dire quale trovate si sposi meglio con il vostro hamburger fatto in casa!
Se poi volete approfondire ulteriormente l’argomento, vi consiglio il libro “Hamburger perfetti“, un libro nel quale si spiega come fare il pane, quale carni scegliere, come preparare le salse più golose, quali formaggi e verdure utilizzare e molto, molto altro. Un vero must se anche voi amate i burger!




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