Divenuto popolarissimo in Italia nel corso degli ultimi 5 anni, il Moscow Mule è un cocktail a base di vodka, ginger beer e succo di lime nato in California negli anni ’40. Questo dissetante long drink fa parte della famiglia dei Buck Cocktail e non è troppo alcolico.
Quale vodka è migliore per il Moscow Mule?
Spesso, quando abbiamo voglia di preparare un cocktail in casa, il punto cruciale non è tanto la ricetta e il procedimento, in genere semplice, quanto la scelta degli ingredienti. Ad esempio, nel caso del Moscow Mule, quale vodka è meglio scegliere per ottenere un long drink dal sapore meraviglioso e fedele a quello previsto dalla ricetta originale?
La risposta è semplice: utilizzate una vodka dalla buona struttura, corposa ma semplice. Questo perché la vodka da mettere nel Moscow Mule non deve essere troppo aromatica, non deve insomma essere uno di quei distillati mondani nati negli ultimi anni. Buonissimi, per carità, ma poco adatti alla ricetta del nostro “mulo”.
Scegliete una bottiglia di vodka dal costo “contenuto”, diciamo non sopra i 30 euro. Evitate vodke dai sentori di gin o dai profumi troppo marcati. Restate su una vodka semplice ma di buona o ottima qualità, a seconda anche dei vostri gusti personali. Ma scegliete comunque un prodotto classico, per non rovinare questo favoloso cocktail.
Quali piatti abbinare al Moscow Mule?
Il consiglio è quello di abbinare al Moscow Mule i classici finger food e cicchetti di varia natura, soprattutto quelli di pesce. Ottimo anche con olive ascolane e anelli di cipolla fritti. Potete berlo anche in abbinata a salumi e cibi piccanti come i nachos o le alette di pollo alla paprika.
Da evitare l’abbinamento a carni rosse: i sapori non si sposerebbero bene. Assolutamente indicate invece la paella, soprattutto di pesce, i tacos di gamberi, il pollo al curry e, potrà sembrarvi bizzarro ma è un accostamento delizioso, i bucatini all’amatriciana.
