Ricetta Jambalaya

La jambalaya è una ricetta tipica statunitense, un piatto unico che unisce la tradizione culinaria americana alle influenze di altri Paesi e culture. La ricetta ha come ingredienti principali riso, gamberi, chorizo (salsiccia), cipolla, peperoni, pomodoro, pepe nero e spezie miste Cajun.




Una ricetta multietnica, che incarna spiriti e sapori diversi in maniera sapiente. Crostacei e salsiccia, pepe nero e spezie, cipolla e peperoni… un vero trionfo di profumi e sapori. La jambalaya è considerato un piatto creolo, perché nasce dalla fusione di tradizioni gastronomiche tipiche dei coloni europei, dei nativi americani, degli africani e degli amerindi.
Piatto unico, zuppa o secondo piatto, la jambalaya viene preparata in mille versioni diverse tra loro: in alcune ci sono pollo e chorizo, in altre solo gamberi, il altre pesce. La versione più tipica e secondo me prelibata è però quella che combina crostacei e salsiccia di tipo chorizo. Un mix che ritroviamo nella paella spagnola, ad esempio.

Cosa vuol dire jambalaya?

La parola jambalaya deriva dal termine provenzale “jambalaia”, che significa sia miscuglio sia pilaf di riso. La jambalaya nasce a New Orleans, dove gli immigrati di origine ispanica provavano appunto a ricreare la paella con gli ingredienti che avevano a disposizione. Non essendo disponibile lo zafferano, ad esempio, si pensò di sostituirlo con la passata di pomodoro, che fa da legante senza coprire il sapore degli ingredienti principali.
Il periodo di massima diffusione di questa ricetta del sud degli Stati Uniti si ebbe tra il 1920 e il 1930, gli anni della grande depressione e della crisi che portava le famiglie a cercare piatti nutrienti, gustosi e non costosi, proprio come questa prelibata ricetta creola.

Ingredienti jambalaya

INGREDIENTI

Riso basmati: 500 g.
Polpa di pomodoro: 450 g.
2 peperoni verdi
1 gambo di sedano
3 carote
2 cucchiai di spezie miste Cajun
Gamberi: 600 g.
Chorizo: 100 g.
2 cipolle
Olio extravergine di oliva: 40 ml.
Pepe nero: q.b.
Prezzemolo: q.b.
Brodo di pollo: 2 l.

PREPARAZIONE JAMBALAYA

Iniziate preparando il brodo di pollo alle verdure. Prendete il sedano, una cipolla e due carote, sbucciatele e tagliatele a pezzetti, in maniera grossolana. Mettete in una pentola capiente e aggiungete il brodo di pollo che avrete preparato in precedenza. Unite il sale grosso e il pepe nero, meglio se pepe nero giamaicano.
Accendete il fuoco e, dal momento in cui l’acqua arriva a ebollizione, lasciate cuocere per 50 minuti. Trascorso questo tempo, filtrate il brodo e tenetelo da parte. Ora potete passare alla preparazione della jambalaya vera e propria. Mondate i peperoni verdi, eliminate i filamenti bianchi e i semi e tagliateli a pezzettini e fate lo stesso con la carota e la cipolla rimanenti.




Prendete una padella, versate un filo di olio d’oliva e fate soffriggere queste verdure per 10 minuti, trascorsi i quali andrete ad aggiungere il chorizo tagliato a tocchetti o a rondelle. Unite anche il mix di spezie Cajun e la salsa di pomodoro e fate cuocere per altri 10 minuti. Passati i 10 minuti, aggiungete il riso, la salsa di pomodoro e il brodo di pollo.
Coprite con il coperchio e lasciate cuocere per 15-18 minuti, il tempo sufficiente per cuocere a puntino il riso. Se il liquido dovesse restringersi troppo, aggiungete un altro po’ di brodo, mezzo mestolo alla volta. A 5 minuti dalla fine della cottura, aggiungete anche i gamberi, che avrete sgusciato e pulito, oltre che privato del filamento nero sul dorso. Prima di impiattare la jambalaya, spolverate con del prezzemolo fresco tritato e del pepe nero. Il piatto è pronto per essere gustato ben caldo!

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Jambalaya
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