Le cozze alla sorrentina sono una ricetta che esalta i sapori tipici della cucina mediterranea e in particolare di quella italiana. Gli ingredienti principali di questo secondo piatto di mare sono cozze fresche, pomodori San Marzano e datterini, aglio, prezzemolo e olio di oliva.
Impepata di cozze alla tarantina
Insomma, una ricetta che conferisce tanto colore e sapore alle cozze, che vengono cotte in un goloso sugo di pomodori aromatizzato all’aglio e al prezzemolo. Un piatto perfetto come antipasto ma ideale soprattutto come secondo, magari dopo aver servito un piatto di pasta rigorosamente a base di pesce, molluschi o crostacei.
La ricetta delle cozze alla sorrentina è semplice, anche se l’operazione di pulizia delle cozze non è la più rapida e divertente al mondo. Però ne vale assolutamente la pena, perché il risultato finale è un piatto ricchissimo di sapore.
INGREDIENTI
Cozze fresche: 2 kg.
Pomodori San Marzano: 200 g.
Pomodori datterini: 200 g.
8 cucchiai olio extravergine d’oliva
2 ciuffi prezzemolo
2 spicchi di aglio
Sale: q.b.
PREPARAZIONE COZZE ALLA SORRENTINA
Come prima cosa dovete pulire le cozze: pulitele esternamente, rimuovendo ogni impurità, poi rimuovete il bisso che fuoriesce dalle valve. Lavatele sotto l’acqua corrente e mettetele in un recipiente con acqua e sale, lasciandole lì per 20 minuti.
Nel frattempo lavate i pomodori e tagliate a metà i datterini. Ai San Marzano invece dovete togliere la pelle e i semi, dopo di che tagliateli a dadini.
Prendete una padella ampia e versateci l’olio di oliva. Aggiungete gli spicchi d’aglio, il pomodoro e un po’ di prezzemolo, dopo averlo lavato e tritato finemente. Lasciate cuocere il tutto per circa 8 minuti a fiamma media.
Sciacquate le cozze, scolatele bene e aggiungetele al sugo di pomodoro, facendo cuocere per altri 5 minuti con coperchio. Trascorso questo tempo togliete il coperchio e proseguite nella cottura per 3-4 minuti, mescolando un paio di volte. Spegnete il fuoco, cospargete con altro prezzemolo e servite in tavola le cozze alla sorrentina.





