Stando alla tradizione, la carbonara è una ricetta che pare essere nata in Vicolo della Scrofa, a Roma, nel 1944. Proprio in una trattoria di questa strada pare che durante la Seconda Guerra Mondiale sia stato preparato il primo piatto di spaghetti alla carbonara, un piatto entrato di diritto nella tradizione gastronomica non solo del Lazio ma di tutta l’Italia.
Secondo le ricostruzioni più attendibili, pare che la ricetta della carbonara sia nata dalla combinazione degli ingredienti più comunemente in uso tra i soldati americani: le uova, il bacon (sostituito dal guanciale dai romani) e il formaggio. La ricetta nel corso degli anni si è poi evoluta fino a divenire il delizioso primo piatto che oggi tutti conosciamo.
Un piatto amato dagli italiani e dai turisti, imitato (molto spesso dovremmo dire storpiato, più che altro) all’estero dove viene proposto nei ristoranti di tutto il mondo. Esistono Moltissime varianti della ricetta della carbonara: c’è chi utilizza la pancetta al posto del guanciale, chi aggiunge anche un uovo intero oltre ai tuorli, chi utilizza pochissimo pepe e infine chi, soprattutto all’estero, compie un atto quasi sacrilego e aggiunge un po’ di panna. Inutile dire che per noi, gli spaghetti alla carbonara con panna sono un’eresia.
Facciamo assieme un tuffo nella Roma verace e genuina del dopoguerra e vediamo la ricetta originale degli spaghetti alla carbonara.
Dimenticavo: quante calorie ha un piatto di spaghetti alla carbonara? 429 kcal per una porzione di 100 grammi, ma di fronte a una tale bontà, anche la dieta per una volta può aspettare.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Spaghetti: 400 g.
Guanciale: 150 g.
6 tuorli d’uovo
Pecorino romano: 50 g.
Pepe nero: q.b.
PREPARAZIONE SPAGHETTI ALLA CARBONARA
Per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con l’acqua nella quale cuocere la pasta. Prendete il guanciale ed eliminate la cotenna, quindi tagliatelo prim a fette e poi a striscioline o a tocchetti di circa 1,5 cm per lato. Mettete a rosolare il guanciale in una padella antiaderente: fate andare per circa 15 minuti a fiamma medio-bassa, prestando molta attenzione a non bruciarlo. Non dovete aggiungere olio, perché il guanciale si rosola nel suo stesso grasso.
Nel frattempo versate gli spaghetti nell’acqua, dopo averla leggermente salata, e fateli cuocere per il tempo indicato sulla confezione. Prendete una ciotola e versatevi i tuorli d’uovo, quindi aggiungete la maggior parte del pecorino (ma non tutto). Spolverate con abbondante pepe nero e amalgamate bene il tutto con una frusta a mano.
Aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura al composto, così da renderlo più cremoso, poi mescolate bene. Nel frattempo il guanciale sarà cotto, quindi potete spegnere il fuoco e tenerlo da parte. Scolate la pasta al dente direttamente nel tegame dove si trova il guanciale e saltatela per un minuto, quindi spegnete il fuoco e versate il composto di uova e pecorino nel tegame con la pasta.
Mescolate velocemente e con decisione per far amalgamare tutti gli ingredienti. Se volete rendere gli spaghetti alla carbonara ancora più cremosi, aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura, dopo di che serviteli in tavola spolverando con pepe nero e il restante pecorino.
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