Non è forse la tartare più famosa e consumata in cucina, non come quella di manzo o di tonno/salmone. Ma la ricetta della tartare di branzino è altrettanto sfiziosa, davvero delicata e facile da preparare.
Rispetto ad esempio alla tartare di tonno, quella di branzino risulta forse meno saporita ma è decisamente indicata per un antipasto davvero light, considerando che oltre al pesce nel piatto ci sono altri elementi “grassi”.
Questo antipasto di mare si presenta benissimo, è elegante, non troppo costoso, pronto in 15 minuti e si sposta con qualsiasi primo o secondo piatto di mare (pesce, crostacei o molluschi) vogliate proporre dopo l’antipasto. Le carni del branzino prediligono trattamenti e condimenti semplici, proprio come quelli della ricetta che vi proponiamo di seguito.
Ricordate soltanto di scegliere un branzino freschissimo, facendovi eventualmente aiutare dal vostro pescivendolo di fiducia.
INGREDIENTI
Branzino a filetti: 320 g.
Aneto: q.b.
Timo: q.b.
1 limone
Olio extravergine d’oliva: q.b.
Pepe: q.b.
Sale: q.b.
PREPARAZIONE TARTARE DI BRANZINO
Tagliate a dadini di circa 1 centimetro i filetti di branzino, poi insaporitelo con l’aneto e il timo, entrambi tritati, all’interno di una ciotola. Aggiustate di sale e pepe e mescolate delicatamente. Aggiungete anche il succo di mezzo limone e lasciate il pesce a marinare per un paio di minuti appena.
Prendete un piatto e un coppapasta e mettete la tartare di branzino al suo interno, quindi sfilate delicatamente così da creare anche visivamente un effetto gradevole. Infine irrorate con un filo di olio extravergine di oliva e servite in tavola.