L’olio al peperoncino è un classico della cucina mediterranea e in particolare di quella italiana. Vediamo assieme come fare l’olio piccante con peperoncini freschi, un saporito intingolo perfetto per condire la pasta, le insalate, carni grigliate o perché no, per dare sapore extra alla pizza.
Come fare l’olio piccante
Preparare l’olio al peperoncino fresco piccante in casa è molto semplice, basta rispettare scrupolosamente un paio di indicazioni chiave, come la sterilizzazione delle bottiglie di vetro in cui versare l’olio di oliva e il processo di “sanificazione” dei peperoncini freschi. Questo per evitare l’insorgere del pericolo botulino, che potrebbe presentarsi se non rispettiamo queste poche e semplici norme igieniche.
In alternativa al peperoncino fresco, potete utilizzare quello essiccato, che non necessita di trascorrere 24 ore sotto sale in quanto appunto essiccato in precedenza. La differenza di sapore è minima, per cui potete optare tranquillamente per questa variante.
Quali peperoncini usare per l’olio piccante
Personalmente, però, adoro l’aroma e il sapore conferito all’olio evo dal peperoncino fresco. Quando preparo in casa l’olio piccante utilizzo generalmente due tipologie di peperoncino differenti: preparo una bottiglia con peperoncino calabrese e una veramente hot ed estremamente piccante con l’habanero.
C’è chi osa e utilizza poi il Moruga o Carolina Reaper, due varianti veramente infernali che però consigliamo solo se utilizzate con estrema parsimonia e da persone davvero abituate al piccante estremo.
Se volete approfondire l’argomento e conoscere tutto, dalle varianti ai possibili utilizzi, sul peperoncino piccante, vi consiglio il libro “Il meraviglioso mondo dei peperoncini piccanti“, molto completo e approfondito ma al tempo stesso adatto tanto agli esperti quanto ai principianti.
INGREDIENTI PER 500 ML. DI OLIO
500 ml. di olio extravergine di oliva
4 – 5 peperoncini piccanti
PREPARAZIONE OLIO PICCANTE CON PEPERONCINI FRESCHI
Come si fa l’olio piccante con peperoncini freschi? Questo condimento è molto semplice da preparare, soprattutto se decidete di utilizzare peperoncini freschi. In alternativa è possibile utilizzare quelli essiccati, ricetta che tratteremo a parte.
Per quanto riguarda la varietà di peperoncino, quella sarete voi a deciderla. Potete optare per peperoncini nostrani, magari calabresi o meridionali, o per varietà più esotiche e piccanti come l’habanero. Ciascuna tipologia ha un proprio valore di “piccantezza”, classificato nella scala Scoville.
Dopo aver scelto i peperoncini, lavateli bene e asciugateli e metteteli sotto sale per 24 ore. Trascorso questo tempo lavateli nuovamente e metteteli all’interno di una bottiglia di vetro che avrete precedentemente sterilizzato e che abbia una chiusura ermetica. Versate nella bottiglia l’olio extravergine di oliva, della migliore qualità possibile, e lasciate a riposare in un luogo fresco e lontano dalla luce.
Lasciate riposare l’intingolo per non meno di 7-10 giorni, così che i peperoncini trasferiscano il loro sapore e il gusto piccante all’olio evo.
Potete eventualmente insaporire ulteriormente l’olio piccante fatto in casa con uno spicchio d’aglio o con del rosmarino.
Come evitare il botulino nell’olio piccante?
È fondamentale essiccare bene i peperoncini perché, se privati di ogni molecola d’acqua, non possono sviluppare tossine. Così facendo, non c’è alcun rischio di contrarre il botulino, i cui sintomi si manifestano solitamente entro una settimana dall’assunzione dell’alimento contaminato.
Quanto dura l’olio piccante?
L’olio con peperoncini piccanti si conserva per 5-6 mesi in luogo fresco e asciutto. Le bottiglie di olio piccante fatto in casa devono restare al riparo da fonti di calore e dalla luce diretta del sole.






avevo fato l’olio con peperoncini freschi, c’è l’ho da un anno e non mi ha mai dato mai problemi. Non mi sembra di aver preso il botulino..